Interwine, a Guangzhou l’appuntamento con il mercato asiatico


Interwine, a Guangzhou l’appuntamento con il mercato asiatico

Dal 18 al 20 maggio ventesima edizione di Interwine

Interwine, la più grande e antica mostra di vini e liquori della Cina continentale, è giunta alla sua ventesima edizione, confermandosi come uno degli appuntamenti più attesi per il mondo del vino. Oltre cinquantamila visitatori provenienti da 52 paesi hanno partecipato alle tre giornate di Guangzhou dedicate al vino. Noi c’eravamo, per far conoscere al mercato asiatico, i sapori e i profumi della nostra terra e lo stile delle etichette Rosarubra.

Il vino italiano nel mercato asiatico

Con la crescente occidentalizzazione dell’Asia in generale e dell’Asia orientale in particolare, e grazie al progressivo aumento degli standard di vita delle classi medie, l’industria vinicola ha visto un’espansione costante nelle potenze economiche asiatiche come la Cina e il Giappone. Per secoli in questi Paesi si è consumato il vino di riso, mentre il vino prodotto dall’uva, così come lo conosciamo noi, è ancora visto come una novità dalla massa della popolazione. Questo si traduce in un mercato estremamente favorevole per l’export, senza considerare che il vino italiano, rispetto a quello francese o spagnolo è ancora poco conosciuto. Nonostante l’Italia sia il primo Paese produttore di vino del mondo, infatti, si trova solo al 5 ° sulla classifica del vino importato in Cina.

Guarda la gallery!

Nella foto: il socio di Rosarubra Cina, Zhou Yong; la giornalista Valentina Tenaglia; il presidente di Interwine, Rita Jia e il CEO di Rosarubra, Riccardo Iacobone.

Chiudi ()